domenica 4 novembre 2007

4 Novembre 2007: 1000 persone alla marcia Novara-Cameri contro gli F-35 e le produzioni di morte














Oggi, tradizionalmente giornata nazionale delle Forze Armate, un migliaio di persone provenienti da tutto il nord Italia si sono cimentate questo pomerigggio in una lunga marcia No-War di 10 km dal centro della città di Novara all'aereoporto militare di Cameri per dire "No alla guerra e No alle fabbriche di morte".Nei progetti delle multinazionali delle armi e del governo italiano, la provincia novarese dovrebbe diventare uno dei punti strategici della retroguardia produttiva della guerra globale e permenente. Un territorio già pesantemente asservito a queste logiche belliche che nei piani dei signori del comando globale dovrebbe diventare il tassello principale nella produzione dei caccia americani (di "nuova generazione") F35.Gli amministratori locali si sono mostrati estremamente asserviti agli ordini che gli sono giunti dall'alto, dando il loro assenso al progetto di morte e complicità che si prospetta per gli abitanti di Cameri, di Novara e dei dintorni. Ma non tutt* novaresi si sono inchinati. Molti di loro non hanno esitato oggi a percorrere ed attraversare una manifestazione lunga e impegnativa pe riafferamre la contrarietà a politiche di guerra e di decisioni imposte dall'alto senza consultazioni né processi condivisi.Numerosissime le presenze corse in aiuto da fuori: da Torino, Milano, Vercelli, Aessandria, varesotto, giù fino al Veneto e il Trentino-Alto Adige. Presenti anche delegazioni No Tav e No Tav-Kein Bbt. Grossa la presenza di vicentin* del movimento No Dal Molin. Ad aprire il corteo maschere raffiguranti Prodi-mostri (più altri degni compari) e il coordinamento di antagonismo studentesco raggruppante i giovani studenti medi di Novara e Vercelli.Presente anche una delegazione di Disarmiamoli che prima del corteo continuava l'opera di raccolta firme per la proposta di legge d'iniziativa popolare contro le basi e per il disarmo.
La manifestazione di oggi ha costituito un tassello importante in direzione della
3 giorni europea contro le basi militari che si terrà a Vicenza a metà dicembre. Essa ha riaffermato il carattere non guerrafondaio ma determinato dei movimenti sociali, nella loro volontà di decidere dal basso e contare sulle grandi e piccole questioni che informano la vita di tutti i giorni. Hanno ribadito ancora una volta la necessità di un altra politica e di un altro modello di sviluppo. Per ulteriori informazioni e specifiche tecniche sul progetto F35:Sito Internet: www.nof35.org

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